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Un tempo conosciuto come il granaio del mondo per le
sue grandi estensioni di terra coltivabile e il pieno accesso
alle risorse idriche, in anni recenti il Sudan ha patito la TRASFORMARSI PER IL FUTURO
mancanza di investimenti stranieri. Tuttavia, le cose stanno
cominciando a cambiare e il DAL Group ne costituisce
una parte preponderante. “L’agricoltura, secondo noi,
non dovrebbe ridursi unicamente alla coltivazione di Il Project Green attualmente
materie prime vegetali, ma dovrebbe creare anche valore riguarda oltre 50.000 ettari
aggiunto per l’intero processo produttivo, introducendo (170.000 ettari nel 2030)
tutto ciò che con essa ha a che fare. Crediamo anche
che l’agricoltura dovrebbe essere integrata con la
produzione animale”, afferma il signor Daoud.
276 sistemi di irrigazione installati
entro la fine del 2023 (500 nel 2026)
Secondo la UN Food and Agriculture Organization, il
settore agricolo del Sudan contribuisce a circa un terzo del
prodotto interno lordo del paese, assicura sostentamento
a circa due terzi della sua popolazione attiva e utilizza 550 persone occupate,
solo un terzo della sua terra coltivabile. “Dove c’è il 50% da comunità locali
tanta terra disponibile nel mondo come in Sudan?”
dice il signor Daoud. “Il Sudan è, fondamentalmente
un paese agricolo” ha aggiunto. “Qui l’agricoltura è il
futuro”. E, grazie ai progetti come il Green Project in Un totale di 350 macchine all’opera
corso, sembra che possa anche essere luminoso.
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