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Un’immagine del bacino dopo la posa del sottofondo.
 Grazie a KontrolON, la produzione dell’impianto di vagliatura è salita da 60 a 100 t/ora
 con un consumo energetico unitario (kWh/t) inferiore














                                                                    Una delle misure adottate per ridurre l’impatto ambientale del
       LE CHIAVI DEL SUCCESSO                                       cantiere è stata la riutilizzazione di tutta la roccia rimossa,
       Per realizzare opere così complesse in tempi così brevi, Sevis   frantumata, vagliata e quindi sfruttata per il fondo e le sponde
       si avvale di partner affidabili e specializzati che contribuiscono   del bacino oltre che per la sistemazione di alcune piste da sci.
       a superare gli imprevisti e ad affrontare con successo le sfide
       di ogni giorno con metodi nuovi, più efficienti e sostenibili. Tra
       questi partner c’è CGT, alla quale Sevis si affida da tempo per il
       noleggio e le soluzioni tecnologiche per il cantiere. “Noi abbiamo
       un buon parco macchine di proprietà” aggiunge Giovanni
       Delladio, “ma considerando che possiamo lavorare in una ristretta
       finestra temporale, abbiamo sposato da molti anni la filosofia
       del Noleggio e CGT è il nostro partner di riferimento. Possiamo
       scegliere con il loro supporto le macchine e le tecnologie più
       adatte per aumentare l’efficienza e la sostenibilità del cantiere
       da affrontare. Inoltre, ci supportano anche per la formazione sul
       campo dei nuovi operatori, affinché possano sfruttare da subito i
       vantaggi di tali tecnologie. Per questo bacino abbiamo utilizzato
       otto escavatori Cat  Next Generation - due 352, quattro 336,
                     ®
       due 323 - tre dumper 730 Cat , una pala cingolata 963 Cat  e
                                                   ®
                             ®
                     ®
       un rullo CS78B Cat . Tre escavatori erano dotati di tecnologia
       Cat  Grade 3D, senza la quale non sarebbe stato possibile
         ®
       concludere i lavori in nemmeno 6 mesi. Sevis è stata una delle
       prime aziende a utilizzare i sistemi 3D in cantiere, grazie ai quali
       gli operatori eseguono le operazioni di scavo seguendo il progetto
       del Committente caricato sulle macchine. Questo permette in
       molti casi di raddoppiare la produttività e quindi dimezzare i
       tempi di realizzazione, tagliando i consumi e riducendo i costi
       operativi dovuti alle rilavorazioni. Essere più efficienti, come ho
       già detto, significa anche essere più rispettosi dell’ambiente, visto
       che si riducono nettamente le emissioni di CO . Inoltre, permette
                                         2
       di lavorare con più sicurezza, un fattore da tenere in grande
       considerazione in qualsiasi cantiere, a maggior ragione in quelli
       più complessi come quelli che realizziamo in alta montagna.
       Oltre al 3D, ritengo molto utile il sistema Cat  Compaction
                                        ®
       Control presente sul rullo CS78B che sfrutta la tecnologia
       GPS per monitorare in tempo reale i livelli di costipazione
       dei rilevati ed essere certi che corrispondano esattamente ai
       dati richiesti dalla Direzione Lavori. A tal proposito, un altro
       vantaggio con questi sistemi è la possibilità di documentare
       ogni dettaglio dei lavori nei confronti della Committenza.”

       Un parco macchine dotato di tecnologie all’avanguardia
       come il Cat  Grade 3D, noleggiato da CGT “su misura”
               ®
       per le esigenze del cantiere, e la professionalità di Sevis
       e dei suoi partner sono stati i fattori chiave per il successo
       dell’opera. Un bacino artificiale da 180.000 m , perfettamente
                                         3
       inserito nell’ambiente naturale delle Dolomiti del Brenta, è
       stato realizzato in meno di sei mesi. Senza la tecnologia 3D,
       un tempo ci sarebbero volute due stagioni con un impatto
       ambientale sicuramente diverso in termini di CO  emessa.  ■
                                           2                        Un’immagine e un rendering dell’area prima e
                                                                    dopo la realizzazione del bacino che si inserisce
                                                                    perfettamente nel contesto naturale, in una zona
                                                                    che aveva una scarsa presenza di alberi.
                          Guarda il video


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