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Milano,

un futuro dalla
demolizione

GRANDI STRUTTURE E POCO TEMPO PER ABBATTERLE
L’appalto di demolizione riguarda tre grandi strutture
pluripiano (otto piani fuori terra), a cui se ne affianca una
quarta più piccola, fino a pochi anni fa occupate dagli uffici
milanesi dell’Ente di Previdenza Sociale; l’intervento è reso
più complesso dal fatto che la demolizione riguarda anche
la piastra interrata (occupata da parcheggi e vani tecnici)
che si estende sull’intera area oggetto di riqualificazione.

Gli edifici sono caratterizzati da una classica struttura
portante in travi e pilastri in calcestruzzo, con tamponamenti
in laterocemento. Nikolli ha deciso di procedere con una
demolizione top down, utilizzando il Cat 340 UHD come
®
mezzo principale, sfruttando al massimo il braccio lungo
da demolizione che arriva a una massima altezza al
perno di 25 metri con peso dell’attrezzatura di 3,3 t.

Come sottolinea, Roberto Setaro, direttore tecnico di
Nikolli: “In fase di gara abbiamo analizzato attentamente
la struttura per decidere la sequenza di demolizione;
ovviamente a questa analisi ne è seguita una seconda, molto
più approfondita, preliminare all’avvio della demolizione.
Abbiamo così deciso di iniziare la demolizione dagli elementi
compresi fra le parti portanti degli edifici (i vani scala e
ascensore), procedendo ovviamente con logica top down”.

Continua Setaro: “La sequenza di demolizione è stata anche Il 336F Cat mentre frantuma
®
studiata per impattare il meno possibile sulle aree circostanti il materiale demolito.
e la viabilità esterna, lasciando per ultime le pareti che si
affacciavano su tali strade. Per la demolizione abbiamo
utilizzato tre escavatori, il 340 UHD con braccio lungo
per la demolizione primaria in altezza e due Cat 336F in NATI PER DEMOLIRE
®
assistenza per la demolizione primaria delle parti basse della “Il 340 UHD” spiega Davide Bianchi, Product Manager CGT,
struttura e per la frantumazione del materiale demolito per “equipaggiato con il braccio extra lungo è stato pensato per
semplificare la separazione delle armature in ferro. Questi lavorare sempre efficientemente nella massima sicurezza.
ultimi vengono anche utilizzati per preparare il piano di lavoro La stabilità è stata ulteriormente migliorata, grazie al carro a
del 340 UHD man mano che la demolizione avanza.” carreggiata variabile idraulicamente che consente di passare
in pochissimo tempo dalla posizione di trasporto (3.000 mm
“Per la demolizione delle strutture prospicienti alla strada, con i pattini da 600 mm) a quella estesa (4.000 mm). La nuova
utilizzeremo un telo da demolizione in HDPE movimentato con cabina inclinabile (30°), presenta un livello di comfort da primato
autogru che ci consentirà di scongiurare completamente la e con una dotazione di sicurezza che comprende la struttura
proiezione di eventuali frammenti verso le aree circostanti”. FOGS con parabrezza e tettuccio in vetro laminato P5A”.

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